Truth is outdated

Benché grottesca, la cosa peggiore dell’attuale undicesima stagione di The X Files – Truth is out there non è la svolta Beautiful aggiunta alla peraltro già imbarazzante faccenda della gravidanza aliena di Scully.
La cosa più assurda di questo già obsoleto revival è cercare ancora nel 2018 di spacciare il complottismo per un’idea originale.

Star Trek – Lorca perduto

Alcune delle caratteristiche del capitano Gabriel Lorca di Star Trek Discovery.avevano fatto sperare che il suo personaggio potesse rivelarsi un po’ più complesso e interessante del resto della truppa.
Niente da fare. Per Discovery la complessità non è di questo mondo, né di nessun altro.
Lorca in realtà proveniva dal sempre più ridicolo Mirror Universe – un infiltrato, anche lui – e la sua complessità era solo una finta.
È stato ridotto a una macchietta, e poi disintegrato.
Un’altra occasione perduta per la serie di Star Trek che in quanto a pessima sceneggiatura è riuscita ad arrivare là dove nemmeno Enterprise era mai giunta prima.

Black Mirror Universe

USS Callister, la première della quarta stagione di Black Mirror riesce ad essere contemporaneamente la miglior parodia di Star Trek e il miglior film/episodio di Star Trek degli ultimi vent’anni, rivelando quanto i sub-universi vintage che abbiamo visto l’anno scorso nello struggente San Junipero in realtà, più che un paradiso, possano essere un inferno. Dipende dall’admin.
Quello dell’Italia per esempio è ancora Berlusconi.

L’episodio migliore della stagione, e dell’intera serie finora, è però il season finale Black Museum, seguito e upgrade ideale di White Christmas.
Il trittico di short stories interconnesse che compongono Black Museum non ha niente da invidiare ai migliori classici di Robert Sheckley e Harlan Ellison, ed è abbastanza intenso, geniale e beffardo da restituire la speranza nelle potenzialità della SF anche ai più avviliti e scoraggiati dall’attuale stato pietoso dei grossi franchise del genere.
C’è ancora qualcuno in TV in grado di scrivere ottima, autentica fantascienza. Ed è ancora Charlie Brooker di Black Mirror.